Chiara Bison, 14 luglio 2022 

Fondata nel 1222, nel corso della sua storia l’Università di Pad è stato protagonista di molte  vicende italiane: già nel 1848 quando gli studenti si uniscono alla popolazione per dare vita ai moti antiaustriaci e successivamente partecipando alla prima guerra d’indipendenza.

Nel novembre 1945, a pochi mesi dalla fine della Seconda guerra mondiale, l’Università degli Studi di Padova viene insignita, unica in Italia, della Medaglia d’oro al valor militare per il contributo profuso durante la Resistenza e nella lotta al nazifascismo, a partire dal rettore Concetto Marchesi che in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico il 9 novembre 1943 invita la comunità universitaria a lottare contro il fascismo.

La libertà è filo conduttore nella vita dell’Ateneo fin dal suo motto “Universa Universis Patavina Libertas” in cui si ritrova lo spirito che accompagna l’Università fin dalla sua origine nel 1222, quando alcuni studenti si trasferirono a Padova da Bologna alla ricerca di maggiore autonomia. Tra i suoi docenti illustri ricordiamo Galileo Galilei che dal 1592 al 1610 insegna matematica, e che ricorderà questi come i 18 anni migliori della sua vita.

L’Ateneo patavino vede compiere passi importanti nel campo della medicina: nel 1545 viene creato l’orto dei semplici ovvero delle piante medicinali. Per la prima volta vengono coltivati e studiati i medicamenti per dare dimostrazione pratica di quanto insegnato agli studenti. Oggi l’orto botanico di Padova, inserito dal 1997 nel patrimonio mondiale dell’UNESCO è considerato uno dei più antichi al mondo.

Nel 1595 il medico anatomista Girolamo Fabrici d’Acquapendente fa costruire il primo teatro anatomico stabile, per lo studio dell’anatomia e per le dissezioni dei cadaveri.

Nel corso della sua storia, l’Università degli Studi di Padova vanta il primato della prima donna laureata al mondo. Si tratta di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia della nobile famiglia veneziana, che consegue il 25 giugno 1678 la laurea in filosofia.

Giovedì 19 maggio 2022 nell’aula magna “Galileo Galilei” si è svolta l’inaugurazione dell’800° Anno Accademico alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, del Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa e del Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. La cerimonia è stata preceduta dal corteo celebrativo delle rettrici e dei rettori, italiani e stranieri, tra Palazzo della Ragione e Palazzo del Bo. Nei giorni successivi sono continuate le giornate celebrative con tre lezioni di altrettanti premi Nobel: Gerardus ‘t Hooft, premio Nobel per la Fisica nel 1999 per aver spiegato la struttura quantistica dell’interazione elettrodebole, Roger Penrose Premio Nobel per la Fisica nel 2020 per aver scoperto che la formazione dei buchi neri è una robusta previsione della teoria generale della relatività e Joseph Eugene Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001 grazie al contributo offerto alla teoria delle asimmetrie informative.

Agli Ottocento anni dell’Ateneo hanno voluto rendere omaggio Poste Italiane, con l’emissione di un francobollo raffigurante il teatro anatomico, e la Zecca dello Stato con il conio di una moneta celebrativa. Numerose sono le iniziative e gli eventi in occasione degli Ottocento anni, consultabili al sito web: https://800anniunipd.it