DITELO CON I VESTITI
L’abbigliamento nelle istituzioni

Manuale d’uso per gli addetti ai lavori

Ernestina Alboresi
Barbara Ronchi della Rocca
Giuseppe Damiano Iannizzotto

2017. ANCEP
© ANCEP

Formato 15×21. Copertina: plastificata opaca
Pagine: 92
Genere: manuale

Riedizione in formato KINDLE

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Fin dai tempi più remoti l’abbigliamento ha avuto un profondo significato sociale: è un mezzo per identificare le persone ed evidenziarne il ruolo. Attraverso l’abbigliamento si esprime adesione e si viene accostati ad un ruolo, ad un
contesto sociale o ad un determinato modo di pensare: l’aspetto ha un grande potere,
perché contribuisce a definire chi siamo, da che parte stiamo e, perché no? anche come vorremmo essere.
Di tutto questo i rappresentanti del mondo politico sono perfettamente consapevoli.
Proprio per il loro ruolo sono sempre sotto le luci dei riflettori, conoscono
bene l’importanza dell’immagine che offrono, ed è sempre più evidente che l’aspetto è
uno degli strumenti di cui si servono per aumentare la propria visibilità.
L’abbigliamento viene frequentemente utilizzato anche in politica come strumento
per trasmettere messaggi, dimenticando – o sottovalutando – che vestirsi nel modo
adeguato alle occasioni e alle iniziative alle quali si partecipa è innanzi tutto una
forma di rispetto verso gli altri.